sabato 15 ottobre 2011

Giornata Mondiale dell'Alimentazione, le iniziative a Napol

Dopo un periodo di silenzio eccomi di nuovo a proporvi iniziative  trovate in rete ed altro.

Come ogni anno, nel periodo compreso tra il 15 ottobre e il 17 ottobre, si celebra la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, iniziativa promossa dalla FAO per sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sul problema irrisolto della fame e della malnutrizione.
E' fissato per sabato 15 ottobre l'appuntamento con le numerose iniziative organizzate dal Comune di Napoli.
Nello splendido scenario della Villa Comunale di Napoli sarà realizzato una sorta di percorso tematico per spiegare ai cittadini le qualità e le proprietà dei prodotti biologici, il loro prezzo, la loro provenienza e le modalità di conservazione.
"Si tratta di un'iniziativa” ha detto il primo cittadino partenopeo Luigi De Magistris “sui temi della sicurezza alimentare, della salute e dell'ambiente in una città che registra un alto tasso di obesità infantile e in cui è dunque necessario avviare una battaglia di prevenzione che, alla lunga, ci consentirà anche di abbattere i costi della sanità e di vivere meglio".
Punto focale dell'iniziativa sarà il coinvolgimento dei ragazzi e delle scuole, che devono rappresentare il volano principale per diffondere una nuova e corretta "cultura" alimentare.
All'iniziativa parteciperanno diverse associazioni ed organizzazioni:

L'Associazione Pizzaiuoli Napoletani installerà anche un forno a legna per i ragazzi che potranno cimentarsi nell'arte della pizza, oltre che un banchetto informativo sulle qualità organolettiche dei prodotti usati per fare la vera pizza napoletana.

Legambiente organizzerà un laboratorio sulla realizzazione di micro orti casalinghi e per i bambini "Il gioco dell'orto" ed organizzerà il laboratorio "Dalle api al miele".

La Coldiretti approfondirà le tematiche della tracciabilità, origine ed etichettatura dei prodotti.

Slow Food approfondirà il ruolo che i contadini, casari, pescatori e allevatori hanno nelle filiere alimentari.

giovedì 11 agosto 2011

PER FRANCI


12 AGOSTO 2011

Carissima Franci,  in questo giorno così speciale per te, un augurio grandissimo di  BUON COMPLEANNO... e che il tuo desiderio più grande possa diventare presto realtà... un abbraccio “stritoloso” per una grandissima donna.


P.S.  ...ma  sono  venticinque anni, o mi sbaglio?

domenica 24 luglio 2011

TORTE RUSTICHE

Vi propongo tre varianti di torte rustiche che hanno in comune la bontà del sapore.
La prima ricetta riguarda il famoso CASATIELLO o TORTANO NAPOLETANO  (la classica ricetta).
Viene cucinato a Pasqua nella tradizione napoletana  ed   è buonissimo. Provatelo e non riuscirete più a dimenticarlo.


INGREDIENTI
  • 150 gr. di sugna (o più comunemente conosciuta come strutto); in alternativa si può usare il burro. Sia dello strutto che del burro 100 gr. vanno per l'interno ed il resto per ungere lo stampo.
  • 500 gr di farina.
  • 1 dado di lievito di birra sciolto in due dita di acqua tiepida.
  • 1 pizzico di sale.
  • 150 gr. di salame napoletano.
  • 100 gr. di provolene piccante.
  • 100 gr. di pancetta a dadini
  • 2 uova sode spezzetate per l'interno.  (La ricetta del casatiello, è uguale a quella del tortano, solo che le uova invece di essere sode e messe all'interno a pezzettini, vengono messe sopra crude e fermate da striscioline di pasta messe a croce sull'uovo)


PREPARAZIONE

Disporre la farina a fontana e mettere al centro un po' di sale, lo strutto e il lievito sciolto in un po' di acqua tiepida.
Assorbire la farina fino ad esaurimento della stessa.
Dopo aggiungere il salame, il formaggio, la pancetta, le uova sode sgusciate e spezzettate .
Arrotolare la pasta formando una ciambella e lasciarla lievitare ancora un’ora nello stampo  precedentemente imburrato o unto di strutto..Si raccomanda di non aprire il forno durante la cottura e subito dopo aver spento, potrebbe perdere l'effetto della lievitazione.
Quando la lievitazione sarà terminata, appoggiare ad uguale distanza, le 4 uova crude con il guscio.
Ogni uovo verrà fermato con una croce di pasta ottenuta lavorando a bastoncino una piccola parte della pasta lievitata.
Cuocete il tutto, in forno caldo, a  180° per circa 45 minuti.
                                                                                                                                                                                               BUON APPETITO!!!


La seconda ricetta è la BRIOCHE RUSTICA (questa è una ricetta ereditata dalla mia mamma)

INGREDIENTI

  • 300 gr. di patate lesse (passate al setaccio)
  • 500 gr. di farina
  • 100 gr. di parmigiano grattugiato
  • 100 gr. di burro
  • 100 gr. di salame napoletano tagliato a cubetti
  • 4 uova intere
  • un dado di lievito di birra
  • sale q.b.

PREPARAZIONE

Mettere in una terrina le patate passate al setaccio, la farina, un pizzico di sale ed il lievito sminuzzato e mescolare bene il tutto.
Aggiungere poi il formaggio, il burro ammorbidito, le 4 uova, il salame ed amalgare il tutto.
Imburrare uno stampo (preferibile sempre quello a ciambella con il buco al centro) e versarvi l'impasto facendolo aderire bene ai bordi dello stampo. Coprire con un tovagliolo e lasciare lievitare per circa 1 ora. Dopo mettere in forno riscaldato a 180°  e lasciar cuocere per circa 30 minuti. Anche in questo caso non aprire il forno durante la cottura.
                                                                                                                                BUON APPETITO!!!

La terza è la ricetta del BABA'  RUSTICO  che nulla ha a che vedere col Babà dolce, tranne che x la doppia lievitazione.

INGREDIENTI
  • 500 gr, di farina
  • 5 uova
  • 1 bicchiere di latte
  • 1/2 bicchiere di olio di semi
  • 2 cucchiai rasi di zucchero
  • 2 panetti di lievito
  • 2 prese di sale
INGREDIENTI PER L'IMBOTTITURA
  • 200 gr, di prosciutto cotto
  • 200 gr. di salame napoletano
  • 200 gr. di provolone semipiccante
(Il tutto tagliato a pezzettini)


PREPARAZIONE


Impastare tutti gli ingredienti (quelli per la pasta) nel mixer o a mano disponendo la farina a fontana  e lasciar lievitare per circa 1 ora-  (Il composto deve raddoppiare circa il suo volume).
Quando è lievitato incorporarvi il prosciutto cotto, il salame napoletano ed il provolone semipiccante.
Dopo aver imburrato lo stampo e averlo spolverato di farina mettervi il composto e lasciarlo lievitare un'altra ora.  (Il composto deve raggiungere l'orlo dello stampo).
Dopo di ciò infornare in forno riscaldato a 180° e lasciar cuocere per circa 45 minuti (anche qui la solita rqaccomandazione: non aprire il forn prima dell'ultimazione della cottura).

Ed ancora...

                                                                                                                         BUON APPETITO!!!                         

martedì 14 giugno 2011

54^ FIERA DELLA CASA A NAPOLI


Già lo scorso anno ebbi l’occasione di segnalare questo evento, LA FIERA DELLA CASA, la più antica d’Italia nonché una delle più importanti manifestazioni del Mezzogiorno, dedicata all’arredamento, all’architettura, al design, all’artigianato e quant’altro è inerente alla casa.


Apre, quindi, anche quest’anno i battenti.
Giunta  alla 54^ edizione si snoda all’interno del quartiere fieristico della MOSTRA D’OLTREMARE, con i suoi spazi scoperti ed interni, con percorso ragionato secondo aree tematiche, collegabile alle diverse tipologie di merci esposte. Anche dell’Ente Mostra ne ho parlato lo scorso anno, ma torniamo a quest’anno. Come spesso succede anche quest’anno mi ci sono recata e non solo per ammirare l’esposizione, ma anche perchè ormai è d’uso la sera, verso le 21,30, poter assistere ad uno spettacolino musicale o di varietà con nomi di discreta attrazione. Ieri sera, 11 giugno, è toccato ai NERI PER CASO e nelle sere a seguire ci saranno altri nomi fra cui: Sal da Vinci, Marcello Cirillo, Simone Schettino, Emma Marrone, I Ditelo Voi, e si conclude con l’ultima serata dedicata al Karaoke. Il biglietto d’ingresso non è nemmeno molto alto, per cui ci si può anche ritornare solo per assistere allo spettacolo (prefestivo e festivo: biglietto intero costo 5€ e ridotto, over 65, 3€; gli altri giorni 3€ intero, 1€ ridotto)). Infatti molto probabilmente stasera ci andrò ancora e anche qualche altra sera. Oltretutto è una serata trascorsa all’aria aperta dove si puo’ godere del fresco, anche se ieri sera il fresco forse era un po’ troppo. Speriamo meglio in stasera e nelle prossime.

RISULTATO REFERENDUM 2011



GLI ITALIANI SI SONO DATI UNA SCOSSA, FINALMENTE!!!!!!!!
IL QUORUM E' STATO RAGGIUNTO ABBONDANTEMENTE (il  57% degli italiani si è recato alle urne).


I SI SONO STATI TRAVOLGENTI (hanno avuto una media del 95-96%).



sabato 11 giugno 2011

REFERENDUM 12 -13 GIUGNO 2011



VOTA COME VUOI
E SECONDO LA TUA COSCIENZA,
MA NON ASTENERTI!!!!!!







mercoledì 4 maggio 2011

'0 4 'E MAGGIO (IL 4 MAGGIO)

PUR ESSENDO NAPOLETANA E PUR CONOSCENDO MOLTI DETTI, DI ALCUNI NON CONOSCO L'ORIGINE ED IL PERCHE' SI DICA IN TAL MODO, PER CUI OGNI TANTO VADO A CURIOSARE SULLA RETE PER APPROFONDIRE QUESTI MODI DI DIRE.
OGGI 4 MAGGIO MI E' VENUTA IN MENTE L'ESPRESSIONE " 'O 4 E MAGGIO" E QUINDI SONO ANDATA A DOCUMENTARMI.
SAPEVO CHE SI INTENDEVA "LO SFRATTO" ED IL CONSEGUENTE CAMBIO DI CASA, MA NON SAPEVO IL PERCHE'.
QUINDI POSTO QUI QUESTA MIA RICERCA A BENEFICIO DI COLORO CHE NON LO SANNO COME ME.

La STORIA



Un tempo, a Napoli, precisamente il quattro di maggio, le famiglie partenopee che conducevano in fitto le case, usualmente traslocavano, mutando abitazione.


Successivamente, con l’espressione “fa ‘o quatte ‘e maggio”, si giunse a significare: dismettere qualsiasi comportamento o applicazione, per proseguirne altre diverse o simili.


La medesima espressione, ancora oggi, è d’uso comune anche per indicare situazioni di confusione, chiasso, frastuono, proprio come avveniva durante i traslochi. Immaginate la frenesia che c’era per le vie della città, dallo strepitare della gente al fragoroso e caotico spostamento di mobili e suppellettili, fino al rumore dei carretti (“sciaraballe”); il modo di dire rende veramente l’idea!


In realtà tutto comincia da una delle più antiche tradizioni baresi che è quella di cambiare abitazione il 10 agosto, tradizione che è andata pian piano scemando a causa delle proteste dei facchini costretti al duro lavoro dei traslochi, reso ancor più duro dal gran caldo. Ma torniamo a Napoli.


Nel dicembre del 1587 don Giovanni Zunica, conte di Miranda, vicerè del Regno per Filippo II, pubblicò una prammatica con la quale l’uso di sloggiare nella metà di agosto veniva mutato al 1° di maggio soltanto nella città di Napoli, suoi borghi e casali. Ma il vicerè non aveva tenuto conto della prammatica dell’aprile 1556 nella quale erano elencati i giorni considerati festivi. Fra questi al 1° maggio figuravano i Santi Filippo e Giacomo ai quali i napoletani erano devoti e legati ad una tradizionale festa con processione, per cui iniziarono a traslocare come e quando gli faceva più comodo. Ancora più distratto del conte di Miranda fu il successore: Don Giovanni Pimentel d’Herrera che nella sua prammatica dimenticò di indicare quale giorno dell’anno doveva sostituire il 1° maggio.


Nuovo vicerè nuova ordinanza. Nel 1611 Pedro Fernandez de Castro conte di Lemos, stabilì definitivamente che traslochi e sfratti si tenessero il quattro di maggio, giornata inoltre di pagamento del canone mensile di locazione (detto in napoletano “mesata” o più esattamente “pesone” = pigione), e poiché la prammatica voleva che si eseguisse “sotto pena a nostro arbitrio riservata” i Napoletani si affrettarono ad uniformarsi forse perché in quella frase era da comprendere pure la pena di morte, anche se sembri assurdo che per un’inosservanza del genere potesse essere applicata.





sabato 30 aprile 2011

ROMA SI PREPARA ALLA BEATIFICAZIONE DI GIOVANNI PAOLO II

Dal sacro al profano: di solito si suole usare questa frase  quando si vogliono contrapporre  due  argomenti di carattere diametralmente opposto. 
In questo caso pero' devo invertire....Dal Profano al Sacro e vi spiego il perchè: ieri l'evento globale dell'anno, il matrimonio di William e kate....domani la Beatificazione di Giovanni Paolo II.

Roma in queste ore si sta preparando ad accogliere i fedeli per quello che sarà un evento importantissimo per i cristiani di tutto il mondo:

la beatificazione di Papa Giovanni Paolo II.

Ieri ci sono stati momenti di grande suggestione e commozione quando è stata estratta la bara che contiene le spoglie mortali di Papa Wojtyla e che sarà traslata in basilica domani mattina prima della cerimonia, per poi essere posta sotto l'altare della cappella di S. Sebastiano dopo le cerimonie della beatificazione.

Da quest'oggi fino al 2 Maggio saranno molte le iniziative volte ad accompagnare la beatificazione di un Papa che è riuscito nel corso degli anni a cambiare il mondo moderno ed a modernizzare la chiesa, riavvicinando i giovani alla religione.

L'appuntamento più importante di questa giornata si svolgerà nella serata quando al Circo Massimo migliaia di fedeli si riuniranno per una veglia di preghiera di preparazione per la solenne celebrazione di domani in San Pietro quando Benedetto XVI beatificherà ufficialmente il suo predecessore.
Per lunedì due maggio invece è prevista una messa di ringraziamento. A Roma si prevede l'arrivo di più di un milione e mezzo di fedeli per questo sono state prese misure di allerta e sono stati triplicati i controlli da parte delle forze dell'ordine. Numerose strade saranno interdette al traffico e ci saranno intere zone dedicate all'evento con allestimento di maxischermi, come ad esempio a Torvergata, luogo dove Giovanni Paolo II incontrò nel 2000 i giovani in occasione del Giubileo.
Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha precisato che è un evento importantissimo per la capitale in quanto: “Papa Giovanni Paolo II è stato amico di tutta la città: ogni romano ha sentito la presenza di un padre che lo proteggeva e lo guidava”. Alemanno aggiunge che la beatificazione di Papa Wojtyla rappresenterà per la città “un momento di grandissima partecipazione, anche se l’evento sarà comunque ispirato alla sobrietà, senza protagonismi”.
In queste ore il Vaticano rende noto che nella lista dei presenti per domani si contano più di 87 delegazioni straniere tra cui 16 capi di stato, ci saranno inoltre cinque famiglie reali che insieme ai capi di stato a fine cerimonia sfileranno davanti alla bara del santo nella basilica di San Pietro e rivolgeranno poi un breve saluto a Benedetto XVI, nella sagrestia, accanto alla Pietà di Michelangelo. Tra loro saranno presenti anche Silvio Berlusconi ed il Presidente Giorgio Napolitano.

domenica 17 aprile 2011

PASQUA 2011

Prima di ogni altra cosa voglio augurare a tutti coloro che passano di qui una.....
Ed ora qualche notizia sui simboli pasquali
 
Il  coniglietto  pasquale
Tra i diversi richiami pasquali che fanno bella mostra di sé nelle vetrine dei negozi compare anche un simpatico coniglietto che porta delle uova. La sua presenza non è casuale ma si richiama alla lepre che sin dai primi tempi del cristianesimo era presa a simbolo di Cristo.
Inoltre, la lepre, con la caratteristica del suo manto che cambia colore secondo la stagione, venne indicata da sant'Ambrogio come simbolo della risurrezione.

Le uova di Pasqua
Apparentemente la tradizione dell’uovo pasquale sembra non avere niente a che fare con la tradizione cristiana della Pasqua, ma questa - come vedremo - è una convinzione errata.
Fin dagli albori della storia umana l'uovo è considerato la rappresentazione della vita e della rigenerazione. Questo lo possiamo vedere dall’uso simbolo che molte culture antiche facevano di esso. I primi ad usare l’uovo come oggetto benaugurante sono stati i Persiani che festeggiavano l'arrivo della primavera con lo scambio di uova di gallina.
Anche nella antica Roma erano, esistevano tradizioni legate al simbolo delle uova. I Romani erano soliti sotterrare nei campi un uovo dipinto di rosso, simbolo di fecondità e quindi propizio per il raccolto. Ed è proprio con il significato di vita che l'uovo entrò a far parte della tradizione cristiana, richiamando alla vita eterna.
Nella cultura cristiana questa usanza risale al 1176, quando il capo dell'Abbazia di St. Germain-des-Près donò a re Luigi VII, appena rientrato a Parigi dalla II crociata, prodotti delle sue terre, incluse uova in gran quantità. L'uso di regalare uova è collegato al fatto che la Pasqua è festa della primavera, dunque anche della fecondità e del rifiorire della natura. L'uovo è appunto simbolo della vita che si rinnova ed auspicio di fecondità.

La colomba

E' consuetudine nel periodo pasquale regalare la colomba, un dolce la cui forma ricorda quella di una colomba con ali distese.

La colomba richiama all'episodio del diluvio universale descritto nella Genesi, allorché ritornò da Noè tenendo nel becco un ramoscello di ulivo, un messaggio di pace: il castigo divino concluso, le acque del diluvio si stanno ritirando, inizia un'epoca nuova per l'umanità intera. La colomba diventa quindi simbolo della pace.

Le campane

Annunciano agli uomini la rinascita di Gesù e la nuova vita alla quale anch'essi possono aprirsi








L'agnello
Rappresenta l'amicizia, la fraternità, la bontà, la solidarietà.




Per altre notizie e curiosità sulla Pasqua demando al post pubblicato lo scorso anno.
Accludo qui il link:

http://rosibi.blogspot.com/2010/04/buona-pasqua-2010.html

mercoledì 13 aprile 2011

FUKUSHIMA COME CHERNOBYL ...o disastro maggiore?

Dopo più di un mese arriva la conferma ufficiale di quello che tutti avevamo capito subito dopo lo scoppio del primo reattore atomico: ciò che è successo a Fukushima è una catastrofe nucleare di proporzioni immani, esattamente come quella avvenuta a Chernobyl nel 1986.
E dobbiamo aspettarci le stesse conseguenze ambientali e umanitarie che si verificarono in Ucraina 25 anni fa: strage di uomini e di animali che si andrà attuando nel tempo, territorio contaminato per migliaia di anni, malformazioni per le generazioni future.

Il livello di classificazione del disastro passa così dal grado 5 al grado 7, lo stesso di Chernobyl.
La situazione è già drammatica, ma potrebbe peggiorare ancora. Un tecnico della Tepco ha infatti spiegato che la perdita radioattiva non si è ancora arrestata completamente e la preoccupazione è che possa anche superare Chernobyl’.
E la terra continua a tremare. E' notizia di qualche giorno fa una nuova scossa di magnitudo 6,3 che è stata registrata con epicentro proprio  alla prefettura di Fukushima. E’ la quarta scossa di rilievo in un mese.
L’impianto, che è diventato preda di un nuovo incendio è stato evacuato.

lunedì 11 aprile 2011

Il 9 aprile 2011 si è dato il via alla Settimana della Cultura 2011. La 13esima edizione di questa iniziativa durerà fino al 17 aprile 2011 e vedrà aperte gratuitamente le porte di musei, siti archeologici e molto altro ancora in Italia. In programma ci sono oltre 2.500 appuntamenti suddivisi tra mostre, convegni, concerti, aperture straordinarie, laboratori didattici e visite guidate sul territorio nazionale. Per nove giorni si potrà entrare gratis nei musei e stare a contatto con l’arte e la cultura del nostro Paese.



A Napoli, poi si prosegue con IL MAGGIO DEI MONUMENTI. 
Lo  slogan “Il Maggio a Napoli comincia ad Aprile” è lo slogan scelto per la prossima edizione di uno dei principali appuntamenti turistici della città di Napoli, che quest'anno è giunto alla sua XVII edizione e che,  rispetto agli altri anni, dura 5 settimane anzichè’ 4. Coincide proprio con la Pasqua

Ma "Il Maggio comincia ad Aprile" non è solo uno slogan; è l'idea di fondo che supporta questo evento, che dal 22 aprile al 29 maggio per tutti i week end vedrà la città animarsi di spettacoli, visite guidate gratuite, rassegne cinematografiche, performances di danza e tanto altro, oltre alle consuete aperture straordinarie al pubblico di alcuni monumenti normalmente non visitabili.

domenica 27 marzo 2011

VILLA ROSEBERY ...aperta al pubblico in occasione della giornata Fai di Primavera

Luoghi particolari, molti dei quali inaccessibili nel resto dell'anno, aperti eccezionalmente per la Giornata Fai di Primavera. In Campania saranno visitabili oltre 25 beni. Un appuntamento giunto alla 19ª edizione, che ha mobilitato fino a oggi più di 6 milioni di persone. Sabato 26 e domenica 27 marzo, dunque, l'Italia si è messa  in mostra, con l'apertura di 660 beni, in 260 località.



Napoli apre le porte di Villa Rosebery, uno dei maggiori esempi di neoclassicismo partenopeo, attuale residenza campana del Presidente della Repubblica.
Una lunga fila sin dalle prime ore del mattino e traffico in tilt a Posillipo per visitare gratuitamente gli interni e il bellissimo parco circostante la residenza del presidente della Repubblica.  La straordinaria opportunità è stata concessa in occasione delle "giornate di primavera del Fai".
Villa Rosebery apre, quindi, per la 1^ volta, le porte ai visitatori.
E' stato possibile, infatti, visitare gratuitamente gli interni e il bellissimo parco circostante. Gli organizzatori hanno predisposto, inoltre, un servizio navetta  per condurre, chi intendesse partecipare all’iniziativa, da Capo Posillipo sino al luogo d’interesse, sito in via Ferdinando Russo.
Dal 1957, la villa è la residenza napoletana del Presidente della Repubblica.
Giorgio Napolitano ha aderito alla “Giornata Fai di Primavera”, un evento giunto ormai alla sua XIX edizione e, quest’anno, annoverato tra le manifestazioni previste per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Tra i luoghi scelti, non poteva mancare uno dei palazzi più antichi e belli di Napoli: Villa Rosebery, infatti, che vanta un’estensione di circa 66.056 mq e risale ai primi anni dell’800. Questa splendida tenuta, oltre al bellissimo palazzo, costruito in stile neoclassico, è arricchita da un porticciolo privato, tre edifici minori (due a ridosso del porticciolo ed uno posto in un punto panoramico), un tempietto ed un parco, custode di alberi secolari e piante rare. A fare da cornice a questo luogo fuori dal tempo, ci pensa il panorama mozzafiato di Posillipo.

Una piccola nota
Visto che vi ho mostrato Villa Rosebery,  vi mostro  anche  quella de "Il posto al sole"

PARADOSSI

ED ORA ...SI RIDE UN PO'


ALMENO L' ITAGLIANO, SALLO!!!


- Quando muoio mi faccio cromare. (Eccellente!)


- Di fronte a queste cose rimango putrefatto! (Che schifo!)


- Arriva il treno, hai blaterato il biglietto? (...)


- Come faccio a fare tutte queste cose simultaneamente? Dovrei avere il dono dell'obliquità! (la torre di Pisa ?)


- Basta! Vi state coagulando contro di me! (trasfusione?)


- E' nel mio carattere: quando qualcosa non va, io sodomizzo! (Stategli lontano!)


- Anche l'occhio va dalla sua parte... (Si chiama strabismo...)


- Non so a che santo riavvolgermi. (Una video cassetta devota...)


- Avete i nuovi telefonini GPL? (No mi spiace solo benzina!)


- Il cadavere presentava evidenti segni di decesso. (Ma va?! Strano)


- Prima di operarmi mi fanno un' autopsia generale. (Auguri!)


- Abbiamo mangiato la trota salmonellata. (Ancora auguri!)


- Vorrei un'aspirina in supposte effervescenti. (Quando si dice faccia da culo....)


- Vorrei una maglia con il collo a volpino. (Non era lupetto?...)


- Vorrei una pomata per l 'Irpef. (Herpes è difficile...)


- Tu non sei proprio uno sterco di santo. (Menomale.)


- E' andato a lavorare negli evirati arabi. (Contento lui...)


- A forza di andare di corpo mi sono quasi disintegrata. (O disidratata? Alla faccia della diarrea!)


- Mia nonna ha il morbo di Pakistan . (...)


- La mia auto ha la marmitta paralitica. (...e al posto dei cavalli ha le sedie a rotelle?)


- Verrà in ufficio una stragista per il tirocinio. (Si salvi chi può!)


- Sono momentaneamente in stand-bike. (L'attesa in bicicletta...)



Sentita oggi al seminario: la coordinatrice di Barzio, parlando del suo collegio docenti ha detto
"SIAMO UN GRUPPO VERAMENTE COATTO"!!!

domenica 20 marzo 2011

LA LUNA PIU' GRANDE E SPLENDENTE

Ieri sera, sabato 19 marzo, abbiamo avuto la possibilità di assistere ad un  fenomeno astronomico che non accadeva da ben 18 anni (perigeo lunare).
La Luna si è trovata alla distanza di circa 356.577 chilometri dalla Terra, quindi ben il 14% più grande di quanto non appaia di solito.
E' già stata soprannominata la Super Luna, portando con sè anche le molteplici e fantasiose profezie catastrofiche, che da qualche giorno circolano con insistenza soprattutto in Rete.
Ma è stato solo uno spettacolare fenomeno visivo godibile anche a occhio nudo.
L'ultimo perigeo risale al marzo 1993. Il prossimo apogeo invece, ovvero la distanza massima fra la Luna e il nostro pianeta, avverrà il 12 ottobre di quest'anno. In quel giorno il satellite sarà ben 49.857 chilometri più lontano di quanto lo sia stato sabato 19 marzo.

sabato 19 marzo 2011

mercoledì 16 marzo 2011






martedì 8 marzo 2011

BUON CARNEVALE E BUONA FESTA DELLA DONNA

e anche se la donna andrebbe festeggiata tutti i giorni e non solo l'8 marzo.......