Fortunatamente l’allarme lanciato nei giorni scorsi, che parlava della pena di morte da eseguire già oggi, mercoledì, è finora risultato vano, “anche se per lei la situazione rimane pericolosa”, come asserisce la stessa portavoce del Comitato internazionale contro le esecuzioni.
“Ad evitare la condanna a morte”, secondo la stessa portavoce, “sarebbero state le pressioni esercitate dai governi europei sul regime di Teheran”.
Continuiamo a lottare affinchè SAKINEH sia salva.
Auguri SAKINEH!!!!!!