mercoledì 13 aprile 2011

FUKUSHIMA COME CHERNOBYL ...o disastro maggiore?

Dopo più di un mese arriva la conferma ufficiale di quello che tutti avevamo capito subito dopo lo scoppio del primo reattore atomico: ciò che è successo a Fukushima è una catastrofe nucleare di proporzioni immani, esattamente come quella avvenuta a Chernobyl nel 1986.
E dobbiamo aspettarci le stesse conseguenze ambientali e umanitarie che si verificarono in Ucraina 25 anni fa: strage di uomini e di animali che si andrà attuando nel tempo, territorio contaminato per migliaia di anni, malformazioni per le generazioni future.

Il livello di classificazione del disastro passa così dal grado 5 al grado 7, lo stesso di Chernobyl.
La situazione è già drammatica, ma potrebbe peggiorare ancora. Un tecnico della Tepco ha infatti spiegato che la perdita radioattiva non si è ancora arrestata completamente e la preoccupazione è che possa anche superare Chernobyl’.
E la terra continua a tremare. E' notizia di qualche giorno fa una nuova scossa di magnitudo 6,3 che è stata registrata con epicentro proprio  alla prefettura di Fukushima. E’ la quarta scossa di rilievo in un mese.
L’impianto, che è diventato preda di un nuovo incendio è stato evacuato.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che disastro! E sti disgraziati di politici stanno ancora a sfruculià!!
Un paese civile avrebbe dovuto decidere, da subito, stop al nucleare...non ci sarebbe dovuto essere il bisogno del referendum.
Che poi... non stanno pure issi sotto 'o stesso cielo??

Marcello Affuso ha detto...

è assurdo e paradossale quello che sta accadendo negli ultimi tempi. Assurdo e paradossale perchè da un lato c'è la natura che distrugge e migliaia di persone hanno perso tutto, dall'altro guerre e distruzioni causate da chi vuole sempre più potere e nemmeno si interessa di cosa succede tutto intorno.

lucia ha detto...

Rosaria ho letto con piacere questo post che riporta tutti noi ad una triste realtà. Purtroppo oggi tutto si dimentica facilmente e velocemente ed anche queste tragedie umane passano nel dimenticatoio, bene riproporre queste problematiche.Un saluto affettuoso