giovedì 10 dicembre 2009

“QUANDO LA NATURA DIVENTA BIZZARRA: A CHI TANTO… E A CHI NIENTE!!!!!!!”

Guardando il telegiornale qualche settimana fa, ho ascoltato una notizia che mi ha fatto riflettere: l’inserimento nel Guinnes dei primati dell’uomo più alto del mondo. Primato detenuto, fino a poco tempo fa, da un cinese, Bao Xishun.
E allora mi sono detta: “Come può essere bizzarra la natura a volte!”
Qualche tempo fa, sempre in televisione, fu presentato l’uomo più piccolo del mondo e destò non poco successo e allo stesso tempo tenerezza e divertimento (nello “Show dei records” condotto da Barbara D’Urso), He PingPing, ufficialmente dichiarato poco tempo fa, l’uomo più piccolo del mondo.
PingPing è un ragazzo Cinese di appena 21 anni ed è il terzo figlio di una famiglia di Huade, a Nord della Cina, praticamente in Mongolia. He PingPing, ha 2 sorelle entrambe cresciute regolarmente e anche sposate. Secondo quanto raccontato dal padre, PingPing alla nascita era più piccolo del palmo di una mano. Attualmente la sua statura è di 73 cm. Quando i genitori si sono accorti che il piccolo cresceva troppo lentamente si sono rivolti ai dottori che hanno diagnosticato al paziente una “Osteogenesi Imperfetta” che intralcia la crescita delle sue ossa e, dunque, la sua stessa crescita.
Nel Gennaio del 2007 fu invitato ad una trasmissione televisiva a Tokyo e da quel momento è diventato un’icona planetaria di Internet. La cosa curiosa di tutta questa vicenda è che il paese natale di PingPing è lo stesso di Bao Xishun, il gigante che fino ad Agosto del 2007 era considerato l’uomo più alto del mondo.
I due erano entrambi presenti nella trasmissione condotta da Barbara D’Urso e affrontarono una intervista molto divertente. Anche se la D’Urso affermò che i due si erano conosciuti negli studi durante le prove, in rete si sa che l’incontro tra il gigante e la formica era già avvenuto precedentemente in un vero e proprio evento mediatico mondiale.
Negli ultimi mesi si era sparsa la voce, anche a causa di alcuni notiziari poco informati e con l’aiuto di face book, della morte del piccolo PingPing; le cause, secondo tali notiziari, sarebbero state sia la malattia che tutt’oggi lo affligge, sia il suo cattivo stile di vita, alcool, fumo e droghe leggere.


Naturalmente la notizia non è assolutamente vera e il ventunenne si è puntualmente presentato negli studi milanesi dello Show dei Record per presentare assieme a Barbare D’Urso la nuova stagione del programma di Canale 5.
L’altro, quello di cui parlavo all’inizio, invece, ironia del destino, è l’uomo più alto del mondo. In Italia pochi lo conoscono ancora. Si chiama Sultan Kosen, è nato a Mardin, nel 1983, e di mestiere fa il giocatore di Basket. Non potrebbe essere diversamente.
Per la sua incredibile statura di 242 centimetri, era considerato il più alto giocatore vivente di basket al mondo, ma in seguito ad un’operazione alle ginocchia che gli permetterà di giocare, ha raggiunto ora i 246 centimetri, diventando il più alto uomo di tutti i tempi.
Nato e cresciuto in un minuscolo sobborgo turco di 20 case, al confine con l’Iraq, Kosen venne notato da uno scout della squadra turca del Galatasaray che lo ingaggiò nonostante il giovane non avesse mai afferrato un pallone da basket prima d’allora.
Purtroppo per lui ora Kosen rischia di diventare un fenomeno da baraccone, visto che da pochissimo è stato “presentato” ufficialmente a Londra, come testimonial del Guinness World Records, che ha omologato il suo record.
Intervistato, ha spiegato che il suo “più grande sogno” è di trovare l’amore. Il giovane, di 26 anni, ha anche le mani (27,5 cm) e i piedi (36,5 cm.) più grandi del pianeta.
La statura di Kosen supera di dieci centimetri quella del cinese Bao Xishun, che misura “solo” 2,36 metri. Altri giganti pretendono di oltrepassare la taglia di Sultan Kosen, in particolare l’ucraino Leonid Stadnyk, ma il suo primato non è stato omologato dal Guinness World Records.
Sultan Kosen deve la sua altezza a una forma particolare di tumore benigno, recentemente asportatogli, che ha impedito che la sua crescita si arrestasse.

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